Duccio Bellugi Vannuccini – Come adeguarsi alle mascherine chirurgiche grazie al teatro in maschera

Una video intervista di Franco Farina e Sandro Noto

• Choros Comunità •

Non basta una quarantena per esaurire i discorsi attorno al possibile futuro andamento dell’economia, della cultura e della sanità pubblica. Siamo reduci da un primo maggio drammatico per il mondo della cultura e del teatro: Attrici Attori Uniti #senzavoce hanno chiesto ascolto, le realtà indipendenti sono al collasso e le norme di sanificazione preoccupano chi progetta per la riapertura. La cultura, in questi mesi, ha cercato di non fermarsi e ha prodotto bellezza telematica di ogni sorta.

Da parte nostra lavoriamo per mantenere vive le attività avviate nel 2019 e cogliamo ogni occasione per approfondire e documentare la metodologia di Teatrocomunità. A giugno avremmo dovuto avviare la prima fase di lavoro sul progetto Le sorelle, co-produzione internazionale (in partenariato con ARTA) tra testo e biografia. Un gruppo misto, tra francesi, italiani, attori e operatori, avrebbero dovuto incontrarsi presso l’Auditorium Mario Borghi – Cascina Marchesa di Torino, per avviare un processo di creazione condotto da Maria Grazia Agricola e Duccio Bellugi Vannuccini. Ma, appunto:  avrebbero dovuto incontrarsi. A distanza di 13 anni dall’inizio della collaborazione con Duccio, ci troviamo “connessi” malgrado tutto. Vi racconteremo, poco alla volta, di come nasce l’idea di una co-produzione tra Torino e Parigi e di come, incredibilmente, abbiamo deciso di incontrarci. 

Nel frattempo condividiamo con grande piacere una video intervista realizzata da Franco Farina e Sandro Noto, in cui Duccio Bellugi Vannuccini immagina quali benefici si potrebbero attingere per affrontare la routine ai tempi del Covid-19

Le mascherine chirurgiche […] alterano infatti l’umore, la fisionomia e il tono della voce […].

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